Oh, ecco qui una storia caraibica;
Si svolge nel 1989 alla mia tenera eta' di 21 anni!!! eravamo in vacanza io ed il mio amico "Leo" ed andavamo spesso nella spiaggia di Boca Chica, ora piena di lettini e bandane rosse e hotel, allora semi vuota e selvaggia. Si andava a mangiare gli spaghetti in un ristorante italiano che era piu' o meno una baracchetta in canne e legno che ora, ho visto su un sito del 2009, e' messo in vendita:
http://www.inserisciannuncio.com/54/posts/...o_domingo_.htmlNon sono sicuro che e' lo stesso ristorante, ma se e' lui, il "pirata" milanese proprietario che si era legato ad una locale con annessa cofanata di pargoli, ha avuto un buon successo, ora ha l'aspetto di un tipico ristorante sul mare..
Orbene, in una torrida giornata settembrina, il mio amico Leo ( era un tipo che si porto' gli slip tigrati per fare colpo! ebbene si), fu adescato sulla spiaggia da una procacissima locale molto scura ma veramente ben fornita, foriera di notti bollenti. Alla sera ci diede appuntamento in una discoteca di Bahia Hibe dicendo che avrebbe portato una amica anche per " Jesus", cioe' io, che a quell'epoca ero dotato di folta criniera bionda fin sulle spalle e barbetta ad hoc, fisico gracilino ed aspetto angelico... Ebbene alla sera, non manco' alla promessa data e si presento' in discoteca con 9, dico ben 9! fanciulle da scegliere per me! Io ero seduto vicino al bancone e le ragazze si misero letteralmente una affianco all'altra per essere scelte dal sottoscritto. ( inutile dire che questa enorme soddisfazione non si ripete' mai piu' negli anni a venire, haime'!). Ne scelsi una recitando la parte di uno esperto in questo genere di cose, e con fare deciso alla Rick Blaine del Rick's Café Américain di Casablanca, ne indicai una con il dito, avrei voluto dire qualcosa ma la mia parte me lo proibiva! La fanciulla si avvicino' e le altre andarono via salutando amichevolmente.
Li, capii' che in quelle occasioni e' molto importante la luce, meglio non recitatre nessuna parte, ma farle gentilmente avvicinare alla luce per meglio comprendere i caratteri estetici essenziali delle fanciulle, perche' la scarsa luce dei locali, unita al colore della loro pelle poteva indurti ad un errore di valutazione...
E cio' fu quello che successe, non scelsi la piu' carina, anzi, era quasi un cesso, ma vabbe' in fondo ci divertiremo lo stesso, pensai.
In camera, data la disponibilita' economica limitata, separammo il letto mio e quello di Leo con una bariera di sedie e asciugamani sulle spalliere, in modo di avere una certa intimita'. Non vado oltre ma dico solo che nonstante la barriera di asciugamani, spesso si intravedevano porzioni di non ben identificate parti del corpo della fanciulla dalla pelle d'ebano, sul letto del mio amico, che ballavano o si muovevano allegramente, accompagnati da suggestivi gridolini, ambasciatori di una profonda sintonia con l'altro, cosa che a me manco' per tutta la notte nonostante il discreto impegno della concubina.
Due giorni dopo la ragazza mi cerco' in albergo insieme alla madre.. naturalmente io e Leo fummo irreperibili in quella zona di S.Domingo da quella mattina in poi...e decidemmo di bere rum nella capitale dove restammo per qualche settimana ancora, prima che i risparmi finissero, senza spaghetti a pranzo ma per fortuna senza mamme alle calcagna....